Oggi incontriamo Paolo Tedesco, Presidente del CDA di G4 Vigilanza S.p.A., titolare di licenza e volto dell’azienda soprattutto in ambienti istituzionali.
Buonasera Presidente, ci racconta un po’ qual è stato il suo percorso professionale? Ha sempre lavorato nel mondo della vigilanza privata?
Sono nato a Milano e sin da bambino sentivo parlare continuamente di Vigilanza Privata, di Guardie Particolari Giurate, di trasporto valori. Mio padre fu uno dei pionieri della Vigilanza Privata in Italia.
La mia vita professionale è stata abbastanza intensa: prima di approdare definitivamente al mondo della Vigilanza, ho lavorato a Milano nel ramo vita di una compagnia di assicurazione, dando il mio contributo allo sviluppo e alla promozione di nuove agenzie; successivamente sono passato in banca, ma da subito ho capito che quella non era la mia strada.
Un aneddoto: mio padre inventò il prelievo valori dei grandi centri commerciali (erano i primi anni del secondo dopoguerra). Aveva adattato una vecchia Fiat 1400 facendola blindare in maniera artigianale (come fanno oggi i contrabbandieri) e dotandola della feritoia per l’inserimento dei valori. A quel tempo in Italia non esistevano furgoni blindati.
In tanti anni di vigilanza, chissà quanti ricordi. Ce n’è uno in particolare che l’ha influenzata nel modo di vedere e di gestire il suo lavoro?
Si, ce ne sono tanti. Ricordo, per esempio, una cosa che successe negli anni in cui vivevo a Bari ed ero Direttore Generale e Titolare di Licenza di Ivri S.p.a.
Un giorno, l’allora Questore di Bari, Comm. Franco Malvano, convocò tutti gli istituti di Vigilanza, compreso il mio, perché gli erano pervenuti diversi esposti da parte di molte aziende della Zona Industriale che lamentavano continui furti e atti vandalici, nonostante i loro contratti con gli Istituti di Vigilanza (ne parlarono anche i giornali con titoli eclatanti come “Furti malgrado servizi di Vigilanza”).
In tale occasione il Questore invitò anche gli imprenditori per un confronto. Ne venne fuori che la maggior parte di loro non solo erano sprovvisti di Servizio di Vigilanza, ma anche chi era servito aveva voluto risparmiare acquistando un servizio solo notturno nella versione particolarmente economica. Emerse in oltre che molti non avevano impianti di allarme o che avevano sistemi da tempo non funzionanti.
Il Questore disse a tutti gli imprenditori presenti che non poteva certamente mettere a disposizione pattuglie automontate di Polizia o Carabinieri davanti alle loro aziende, e che per tale compito potevano rivolgersi agli Istituti di Vigilanza regolarmente autorizzati, ribadendo nuovamente la necessità di ripristinare i vari sistemi d’allarme guasti da anni perché avrebbero, tra l’altro, aiutato anche la questura nel riconoscimento dei malavitosi.
Questo mi fece capire concretamente l’apporto reale che gli Istituti di Vigilanza potevano dare al controllo del territorio e che le Forze dell’Ordine avevano davvero bisogno di noi. Da allora saremmo davvero stati una squadra.
Il 2019 è giunto al termine. Un anno importante per G4 e per tutti i dipendenti, un anno che ha visto molte novità e il raggiungimento di ambiziosi obiettivi. Qual è stato il risultato più importante raggiunto e quale aspetto, a posteriori, avrebbe cambiato nell’impostazione dell’azienda?
Effettivamente il 2019 è stato un anno intenso. Abbiamo vinto numerose gare d’appalto per importantissimi enti pubblici, abbiamo aperto nuove sedi, spalancando le porte su nuovi mercati e abbiamo lavorato molto per perfezionare l’organizzazione interna. Chi lavora in G4 si rende conto che, anno dopo anno, le cose cambiano velocemente, grazie anche ad un management illuminato che sta investendo tempo ed energie nel settore tecnologico, nel controllo di gestione e di organizzazione dei flussi operativi, promuovendo nuovi ed innovativi servizi di vigilanza.
Mi riempie di orgoglio, per esempio, il fatto che di sovente incontro Guardie Particolari Giurate di altri Istituti, che mi chiedono di essere assunti in G4 o che si auspicano che la prossima vincitrice dell’appalto presso cui stanno prestando servizio sia la nostra società.
Non saprei dire cosa cambierei del 2019 di G4, non sono solito piangere sul latte versato. Diciamo che errori non ne fa solo chi non lavora, ma gli errori servono per imparare.
La sfida 2020 di G4 Vigilanza riassunta in una parola.
Fiducia.
Ritengo che mantenere la fiducia della gente (dei clienti e dei collaboratori) sia fondamentale. Viviamo in un mondo in cui la percezione di precarietà e insicurezza ci ha portato a non fidarci del prossimo. Occorre recuperare la fiducia in se stessi e negli altri per avere un futuro migliore. A tutti i livelli e in ogni ambito.
Per finire: è noto a tutti il suo talento par il canto che lo stava portando ad essere un serio rivale di grandi nomi come Al Bano e Pepino Di Capri. La musica non è diventata una vera e propria professione per via di un percorso lavorativo ricco di soddisfazioni. Tuttavia il microfono non ha mai smesso di essere compagno di vita. Come alimenta oggi questa sua passione?
Si, la musica è una grandissima passione che per un po’ è stata una professione. Incisi alcuni dischi con una nota casa discografica che all’epoca in Italia distribuiva i Beatles, la “Parlophone” (mio compagno di scuderia era Peppino Di Capri). In quegli anni, come cantautore, partecipai anche ad un Cantagiro, dove esordiente con me c’era una "certa" Dory Ghezzi (successivamente diventata compagna di vita di Fabrizio De André).
Quando decisi di entrare nel settore della Vigilanza Privata fui rapito e coinvolto così tanto che non mi concedetti molto altro tempo per la musica. Oggi canto abbastanza di rado, più fra amici che altro, ma ogni volta si riaccende in me la fiamma di un tempo.
Oltre a migliaia di lettori esterni, ci stanno leggendo anche le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano per G4. Che messaggio si sentirebbe di dare loro per la fine di quest’anno e l’inizio di quello nuovo?
Il mio messaggio a tutti i nostri dipendenti è quello di impegnarci ancor di più di quello che abbiamo realizzato fino ad oggi, malgrado la pesante crisi economica, l’invito ad un impegno ancora maggiore potrà gratificare noi oggi e domani anche i nostri figli, con l’opportunità di lavoro sicuro e pieno di soddisfazioni in una società qual è G4 Vigilanza con obbiettivi prestigiosi.