Sui furti in appartamento è sempre meglio affidarsi a degli esperti qualora sorgessero dei dubbi. Per questo motivo milioni di italiani ad oggi sono serviti da Istituti di Vigilanza Privata, organi riconosciuti dallo Stato che garantiscono sistemi di prevenzione per famiglie e aziende di tutto il Paese.
Tuttavia oggi approfondiremo il fenomeno da un altro punto di vista esperto, quello dei ladri: per approfondire l'argomento ci facciamo aiutare dalla ricerca (clicca qui) della University of North Carolina di Charlotte del professor Joseph B. Kuhns in collaborazione con la statunitense Alarm Industry Research and Education Foundation. Uno studio su 422 ladri d'appartamento per capire come ragionano, perché delinquono e quali modalità preferiscono per mettere a segno i colpi.
La sicurezza totale non è mai garantita, eppure ci sono pratiche e accortezze che riducono drasticamente i furti in appartamento per il solo fatto che rappresentano un ostacolo all'attività criminale dei professionisti della violazione domiciliare. Seguendo lo studio del Dott. Kuhns abbiamo evidenziato i 12 fattori più fastidiosi per i ladri d'appartamento, tali da far valutare addirittura la rinuncia al crimine. Una lista utile a chiunque voglia tutelare la propria famiglia da visite sgradite.
12 - Al dodicesimo posto ci sono le inferriate. Per un ladro le barre metalliche alle porte e ai cancelli non sono sicuramente un ostacolo insormontabile, tuttavia possono rappresentare una perdita di tempo prezioso. Per questa ragione circa il 25% dei ladri rinuncia al colpo se si accorge delle inferriate.
11 - Secondo i ladri, circa il 33%, un cane è un buon motivo per abbandonare il bersaglio. Al di là del rischio per l'incolumità del malvivente, Fido è anche un "pericoloso" allarme sonoro, capace di attirare l'attenzione di vicini e Forze dell'Ordine.
10 - Automobili parcheggiate nel viale. Esse significano presenza di possibili vicini o abitanti della casa, molto meglio puntare su quartieri più isolati secondo il 35% degli intervistati.
9 - Passanti. Una via trafficata da pedoni potrebbe far desistere il 35% dei ladri d'appartamento.
8 - Assenza di via di fuga all'ottavo posto. Scappare fa parte integrante del piano di ogni bravo criminale. Vicoli ciechi o vie che impongono passaggi di fronte a caserme o telecamere sono un ostacolo grosso, almeno per il 38% degli intervistati.
7 - Traffico. Così come i passanti anche le auto sono una bella gatta da pelare. Dal traffico infatti potrebbero sopraggiungere volanti delle forze dell'ordine e gli automezzi degli Istituti di Vigilanza Privata.
6 - Vicini di casa. Come consigliato dalla Polizia e dai Carabinieri un buon rapporto di vicinato è un ottimo elemento preventivo per i furti in appartamento. Chi compie effrazioni lo sa bene, per questo in oltre il 40% dei casi il criminale valuta di desistere, preferendo case isolate o quartieri dormitorio.
5 - Telecamere e vigilanza ispettiva. Un impianto di videosorveglianza è tra i sistemi più temuti dai ladri. Entrare in una casa dotata di telecamere vuol dire perdere tempo nel manometterle o camuffarsi il viso (elemento che attira i sospetti). Alla stessa posizione c'è anche il servizio di vigilanza ispettiva: il solo vedere l'adesivo distintivo o un'auto del servizio di Vigilanza Privata è un segnale d'allarme per i ladri. Il 45% dei malviventi rinuncia al colpo, quasi uno su due.
4 - Allarme. Il 46% degli intervistati teme la presenza di allarmi sonori. Troppo tempo per manometterli, troppa attenzione calamitata sulla casa, là dove si attivano. Decisamente un'ottima forma di prevenzione.
3 - Rumori nella casa. Il solo udire delle voci è indice di una presenza in casa. In molti casi, il 47% secondo lo studio, basta questo a far naufragare i piani criminali dei ladri d'appartamento.
2 - Vicinanza a caserme, presidi di Istituti di Vigilanza o questure - Oltre il 55% dei ladri giudica questo un rischio troppo alto. Basta un errore per attirare l'attenzione dei professionisti della sicurezza, meglio trovare bersagli più facili.
1 - Persone in casa. Esserci, questo è il rischio maggiore per i ladri. Trovarsi di fronte alla propria vittima apre a scenari imprevedibili e aumenta vertiginosamente il rischio di arresti e aggressioni. Essere in casa riduce il rischio del 60%. Non sempre si può garantire la propria presenza nella propria abitazione e, come indicato nel sondaggio, non sempre i ladri desistono. Quattro malviventi su dieci non lo ritengono infatti un ostacolo sufficiente per cambiare preda.
I nostri consigli - La prevenzione totale è impossibile. Tuttavia si possono sommare alcuni fattori preventivi per ridurre i danni patrimoniali e garantire incolumità a se stessi e alla propria famiglia. Innanzitutto bisogna essere in grado di saper fronteggiare il pericolo, sapere in anticipo cosa fare in caso ci si dovesse trovare faccia a faccia con un malvivente. Poi si può attrezzare la propria abitazione della strumentazione necessaria a far desistere i ladri dall'agire e avvalersi della consulenza e della protezione di professionisti della Vigilanza Privata. A seguire alcune guide che ti possono servire per cominciare già da oggi a mettere in atto tutti quei comportamenti necessari per prevenire questo odioso fenomeno criminale.
Link utili
Vigilanza Ispettiva - Che cos'è
Cosa fare quando ti trovi faccia a faccia con un ladro