Videosorveglianza: impianto e installazione

DESCRIZIONE:
La vista è il senso che più ci da sicurezza. Vedere significa rendersi conto di ciò che succede e capire esattamente il livello di emergenza e di gravità di una situazione.

Con un impianto di video sorveglianza*, G4 sarà i tuoi occhi.

L’impianto di videosorveglianza può essere considerato un plug-in di un impianto antintrusione perché si appoggia alla sensoristica del normale impianto di allarme. La connessione dell’impianto di videosorveglianza alla Centrale Operativa avviene tramite un DVR (Digital Video Recorder dotato di router) che viene installato da un nostro tecnico. Da quel momento sull’hard disk del DVR vengono registrate le immagini h24.
In caso di allarme la nostra Centrale Operativa sarà immediatamente allertata e, guardando le immagini in diretta, valuterà i tempi e i modi di intervento.
A seconda delle specifiche esigenze, potrà essere realizzato in tecnica digitale con collegamenti cablati o con collegamenti senza filo. In alcuni casi è possibile che, per il corretto funzionamento dell'impianto di video sorveglianza, si richieda l’installazione di impianti di illuminazione sussidiaria, anche del tipo a luce infrarossa, in questo caso non visibile. La progettazione dell'impianto consente di realizzare una o più sale operative, con l'architettura client-server, per usufruire di più postazioni di comando e controllo distribuite nell’area del sito da proteggere. A supporto di questa attività progettuale, possiamo mettere a disposizione una completa documentazione per il rispetto dei dettati normativi in materia di protezione dei dati e per la gestione degli impianti di videosorveglianza. Per insediamenti di dimensioni maggiori o ad alto rischio, è possibile completare gli impianti di videosorveglianza con speciali applicativi software in grado di analizzare le immagini provenienti da ogni telecamera e mettere in evidenza, generando alert in funzioni di preset, possibili situazioni di rischio.
Questi applicativi permettono di visualizzare i danni derivanti da atti vandalici, grazie al confronto svolto con cadenza in ms dell'immagine precedente, rispetto all'immagine contestuale o successiva per identificare l’azione del danneggiamento. Tra le applicazioni di video - analisi (c.d. VCA: Video Content Analysis) che godono di crescente apprezzamento e diffusione, segnaliamo quelle che permettono (a) la identificazione di oggetti abbandonati (si pensi per es. a ordigni esplosivi), (b) il conteggio del numero di persone che accedano o abbandonino un’area predefinita a livello perimetrale, (c) il rilevamento della velocità di automezzi, (d) il rilevamento di movimenti anomali nella folla (in base ai preset configurati).